C'è una guerra lenta e silenziosa in corso fra Leonardo Del Vecchio, il board e gli azionisti storici di Generali. I suoi costanti acquisti sul titolo per ritagliarsi spazi di influenza e controllo hanno portato i prezzi in area 19 euro dove ormai dal 2009 vengono rimbalzati indietro. Sarebbe il quarto rimbalzo in 13 anni se non fosse che oggi la situazione è un po' diversa.
Nel 2015 e 2019 le vendite erano giustificate dal raggiungimento del precedente massimo e in tanti, compresi i fondi, a quel livello vendevano causando così la flessione dei prezzi.
Oggi con Del Vecchio lo scenario è cambiato, in campo c'è la determinazione e i capitali dell'imprenditore italiano più ammirato ed amato (i dipendenti durante le sue visite in fabbrica lo applaudono spontaneamente come un eroe d'altri tempi).
A guardare il grafico settimanale sembrerebbe che tutto scorre uguale come sempre e che probabilmente la partita giocata a colpi di acquisizioni di pacchetti di azioni si sia già conclusa.
Pare che non sia ancora stata detta l'ultima parola, le condizioni per qualche sorpresa ci sono tutte. Il grafico daily mostra infatti una situazione di stallo fra chi compra e chi vende. Presto questo equilibrio verrà rotto dalla fuoriuscita del grafico dall'area racchiusa fra le due evolventi paraboliche di supporto e resistenza. Se ci sarà una violazione rialzista ne vedremo delle belle. Ci vuole solo un po' di pazienza.
Io tifo per Del Vecchio.