WTI Crude Oil: l’OPEC si arrende, giù la produzione, su i prezzi

I paesi produttori hanno concordato con la Russia di far scendere il tetto giornaliero dai 33,2 milioni di barili del mese scorso a 32,5 milioni di barili. L'intesa sarà ratificata a Vienna il 30 novembre, intanto i prezzi reagiscono su livelli importanti.

Mercoledì durante il vertice informale di Algeri dell'OPEC , organizzazione dei Paesi produttori di petrolio, a cui ha partecipato la Russia pur non essendo membro è stato trovato a sorpresa un accordo (il primo da otto anni a questa parte) sul taglio delle quote di produzione.

Precedentemente l'accordo era saltato perchè l'Arabia Saudita si era tirata indietro ma ora sembrerebbe aver concordato un taglio della produzione che verrà ratificato nell'incontro ufficiale che si terrà a Vienna il 30 novembre.

Situazione veramente difficile da gestire quella del prezzo del petrolio che incide negli equilibri geopolitici mondiali. Da un lato l'OPEC tenta di calierare il prezzo del petrolio per mettere in difficoltà i produttori americani e tenerli fuori dal mercato dall'altra la Russia che quando i prezzi calano entra in sofferenza per gli alti costi di estrazione.

Dal punto di vista dell'analisi tecnica l'accordo è giunto proprio quando i prezzi erano in prossimità di una resistenza importante che è stata violata di slancio. Il grafico giornaliero sotto mostra la violazione della resistenza che ha trasformato il sentiment da negativo a positivo.

Per gli appassionati di analisi tecnica non lineare e delle evolventi paraboliche più sotto potete vedere anche il grafico settimanale che mostra una chiara candela verde rialzista dopo la violazione della resistenza ormai storica.

Quindi contrordine compagni, si sale.

Buon trading a tutti.

wti crude oil chart

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