EXXON Mobil – l’occasione è ghiotta

Attraversiamo l'Atlantico e apriamo un altro fronte analizzando i titoli del Dow Jones. Visto che è di assoluta attualità il petrolio e la sua volatilità credo che sia buona cosa iniziare dal titolo petrolifero americano più famoso: Exxon Mobil. Ero curioso di verificare se le mie previsioni di arresto del ribasso del prezzo del petrolio trovavano coincidenti indizi sui grafici dei petroliferi. Direi che ci siamo, sul grafico settimanale ho riscontato un'evolvente parabolica che estende la sua influenza per circa 15 anni che proprio in queste settimane è stata raggiunta dal ribasso del titolo. L'impostazione grafica è assolutamente positiva e ci troviamo di fronte ad un tipico caso di occasione ghiotta di trading che non perderò certamente, oltretutto in questo momento l'Euro non è particolarmente forte e gli investimenti in dollari non sono penalizzati. Per ora non approfondisco l'analisi con previsioni molto estese nel tempo e proiezioni future al momento non ancora utili. Buon trading a tutti. grafico exxon

trading del 19 dicembre 2014

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Qualche giorno fa nel post dedicato al petrolio avevo preannunciato che avrei preso posizione al rialzo, ho acquisto così l'equivalente di 60 barili di WTI crude oil pari a circa €.2700,00. Il livello raggiunto dal ribasso dovrebbe corrispondere all'incirca al punto di rimbalzo nel mio possibile scenario futuro. Ecco qua l'operazione nel dettaglio: 219124100 - 2014.12.19 - 06:49:53 - buy 0.06 - crudeoil - 54.83

Nikkei 225 – il rialzo è finito?

E' arrivato il momento di occuparci del Giappone. Negli ultimi mesi sono successe davvero tante cose importanti che certamente influiranno non poco nelle scelte degli investitori. Partiamo dalle ultime elezioni nelle quali è stata rinnovata la fiducia a Shinzo Abe, il suo partito ha ottenuto una larga vittoria che gli garantirà probabilmente di arrivare fino alla fine del suo mandato nel 2018. Il primo ministro appena rieletto è evidentemente considerato dai giapponesi l'uomo giusto per uscire dalla crisi che attanaglia l'economia giapponese ormai da diversi anni. Fra i provvedimenti presi dal governo Abe il più importante o quantomeno il più atteso è stato l'aumento dell'iva che in Giappone praticamente non esisteva e che da tutti gli economisti era considerato lo strumento principale per ripianare l'enorme debito pubblico. I risultati non sono stati però quelli attesi, il provvedimento ha per ora innescato un pericoloso rallentamento dei consumi interni che restano fondamentali per far girare il motore dell'economia giapponese. L'analisi del grafico mensile dell'indice Nikkei mostra che il mercato è giunto a ridosso dell'evolvente parabolica blu di resistenza e che non sembra al momento avere la forza per andare oltre l'ostacolo. A mio avviso quindi non dovrebbe essere distante l'arresto del rialzo in corso. Il mio modello matematico, se non ho sbagliato nell'inserimento dei dati, mi segnala che siamo in presenza di un macrociclo negativo il cui apice è rappresentato dal massimo storico del 1990. L'evoluzione ribassista futura si svilupperà probabilmente in un arco temporale di 7-8 anni portando l'indice più bassi del minimo raggiunto nel 2009. Non resta che attendere il consolidamento della situazione per poi valutare se sia il caso o meno di aprire posizioni short sul mercato giapponese. Buon trading a tutti. grafico nikkei 225

trading del 16 dicembre 2014

Giornata dedicata al mercato italiano e al settore fra tutti è quello più difficile da analizzare, parlo dwgli assicuurativi. In particolare mi sono concentrato su Generali aprendo una posizione short, ho venduto 200 azioni pari a €.3228,00. Come mostrato nell'ultima analisi il titolo dopo il rimbalzo sotto la resistenza procede al ribasso. Stop loss se chiude la giornata con valori superiori all'evolvente parabolica di resistenza. sotto i dettagli dell'operazione e il grafico. 219071913 - 2014.12.16 - 12:35:23 - sell 0.02 _generali 16.1400 grafico generali

FTSE MIB – gran rialzo oggi, del tutto insignificante

Grande giornata in borsa, oggi l'indice FTSE Mib è cresciuto del 3,27%, quasi tutti i titoli sono cresciuti di diversi punti percentuali, 6,64% BPER, 5,24% CNH, 5,91% Finmeccanica, 5,70% Ubi Banca, molti i tioli cresciuti di oltre il 4% e dire che la giornata non si era aperta bene con alti e bassi in attesa delle notizie su petrolio che sembrava essersi ripreso, sulla Russia e sui titoli del settore petrolifero. Nonostante questa gran bella giornata nulla è cambiato rispetto a ieri, nessun titolo da me analizzato ha mostrato oggi segni di particolare reazione e l'indice FTSE mib non è da meno. Il grafico mensile per il momento non sembra aver sentito il rialzo, tutto è rimasto esattamente come ieri con la lunga candela di dicembre che punta al ribasso. Ho inserito il secondo grafico solo per ingrandire questa candela che ho cerchiato in rosso. Buon trading a tutti. grafico ftsemib . grafico ftsemib

WTI Crude Oil – ipotesi su uno scenario possibile

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Post dedicato al calo del prezzo del petrolio e del WTI, West Texas Intermediate crude oil, noto anche come Texas Light Sweet. Per decenni il mercato del petrolio ha operato nel medesimo scenario con attori che impersonavano sempre gli stessi ruoli. I petrolieri erano tutti d'accordo di mantenere alti i prezzi che garantivano una stabilità economica e politica a tutti, e tutti stavano sul mercato guadagnando enormemente nonostante dovessero estrarre a costi elevati. Oggi dai notiziari apprendiamo che esiste la possibilità di un rapido default del Venezuela e da qualche settimana si discute di enormi problemi per l'economia russa. Anche se il rallentamento dell'economia emergente asiatica ha una parte importante nella faccenda la causa principale della destabilizzazione del mercato è da ricercarsi nell'utilizzo delle nuove tecnologie che hanno reso possibile tecniche estrattive impossibili prima consentendo agli U.S.A. di raggiungere l'autonomia energetica. Il continente nord americano è ricchissimo di petrolio imprigionato nelle rocce sotto forma di microparticelle, il cosiddetto "shale gas" che non veniva estratto finché non è stata messa a punto la tecnica della frattura delle rocce con l'iniezione pressurizzata di acqua nel sottosuolo, una tecnica molto complessa, costosa e altamente inquinante. Dalla osservazione del grafico settimanale sembrerebbe raggiunto o quasi raggiunto il punto di arresto del ribasso che consentirebbe ai prezzi di rimanere all'interno di un lungo canale parabolico all'interno del quale ho voluto disegnare la fantaprevisione che proietta i prezzi per i prossimi 12 anni a concludersi con un doppio massimo a 150 dollari al barile. Da qui partirebbe un nuovo macrociclo negativo che speriamo per tutti sia l'ultimo e che decreti finalmente il definitivo declino di una risorsa energetica ormai vetusta e troppo problematica. Ovviamente tutto regge se in questi giorni o settimane il prezzo si stabilizzasse ridando fiducia ad un mercato ormai al limite del panico. Staremo a vedere, intanto mi preparo a prendere posizione al rialzo. Buon trading a tutti. grafico wti crude oil

Generali – il rialzo è finito

Qualche giorno fa ho parlato di Generali segnalando una situazione di tensione sul titolo ed avevo scritto un post dal titolo Generali – siamo ad un bivio nel quale prospettavo un probabile ribasso. Le cose sono andate proprio così, una serie di fattori ha arrestato il rialzo di Generali fra cui il ribasso generalizzato delle borse dovuto al calo troppo repentino del prezzo del petrolio che ha causato una forte instabilità dei mercati. Dal punto di vista grafico il ribasso è iniziato esattamente al raggiungimento dell'evolvente parabolica di resistenza ed ora appare probabile un primo stop a 16 euro per poi proseguire verso i 14. Buon trading a tutti. grafico generali

Tenaris – gran brutta violazione

Qualche settimana fa ho analizzato Tenaris riscontrando un indebolimento dei prezzi che non aveva ancora generato segnali negativi, anzi direi che il contesto era abbastanza positivo e l'avvicinarsi di importanti supporti poteva rappresentare un'opportunità d'acquisto a prezzi più vantaggiosi, avevo anche considerato possibili ma improbabili eventuali ribassi. Il mio commento nell'analisi precedente era il seguente: Ho disegnato anche un’evolvente parabolica quasi rettilinea segnata in rosso che attraversa il canale parabolico e che dovrebbe fungere da supporto. Il cedimento del supporto aprirebbe scenari ribassisti possibili ma improbabili. Poi però lo scenario del mercato del petrolio è andato deteriorandosi con la caduta libera del prezzo del greggio che al momento non da segni di volersi fermare. Tenaris operando all'interno del mercato petrolifero non poteva restare esente da ripercussioni accentuate dalla decisione russa di abbandonare il progetto South Stream. Nel grafico settimanale di oggi ho evidenziato con un ellisse l'area di violazione dell'importantissima evolvente parabolica di supporto di lungo periodo. Anche la fuoriuscita dal lato interno del canale parabolico blu fornisce un segnale molto negativo generato dalla velocità con cui il mercato ha venduto i titoli. A questo punto tutto lascia pensare che il ribasso andrà dritto alla verifica del supporto a 11 euro ed in caso di non tenuta l'escursione si allungherà subito fino a 9 euro. Staremo a vedere, intanto a meno di avventurarsi in strumenti che consentono l'apertura di posizioni short direi di stare fuori. Buon trading a tutti. grafico tenaris

Salvatore Ferragamo – il ragno resta nel buco

Questa analisi dovete prenderla poco sul serio. Non che le altre debbano avere da parte vostra maggiore attenzione, ci mancherebbe altro. Voglio dire che con questo titolo siamo ai primi approcci, ancora non ci conosciamo bene, non so proprio cosa pensare. Forse è meglio guardare solo il grafico e provare a scorgere quale futuro lo aspetta, magari con un po' di pazienza il ragno viene fuori dal buco. Buon trading a tutti. grafico salvatore ferragammo

Snam Rete Gas – dopo il grande ribasso di ottobre il titolo si è ripreso

Oggi un rapido aggiornamento su Snam Rete Gas. Dopo il grande ribasso di ottobre il titolo si è ripreso tornando stabilmente sopra l'evolvente parabolica di supporto. Nel grafico settimanale è visibile una candela con una lunga shadow ribassista che fora l'evolvente parabolica di supporto e recupera chiudendo al di sopra del supporto. L'impostazione è positiva e tale rimane fino alla violazione in chiusura di settimana dell'evolvente parabolica di supporto. Buon trading a tutti. snam_rete_gas

Saipem – pullback ribassista da manuale

Oggi vediamo Saipem, colpita ed affondata dal concomitante calo del prezzo del petrolio e dalla sospensione del progetto riguardante la costruzione del gasdotto South Stream. Nella precedente analisi del 19 ottobre ho pubblicato un grafico nel quale ho utilizzato unicamente l'analisi tecnica lineare classica. Nel grafico mensile di oggi ho cambiato strumento d'analisi utilizzando le evolventi paraboliche. Come potete vedere voi stessi l'efficacia e la precisione delle evolventi paraboliche è decisamente superiore. Nel grafico è visibile una violazione dell'evolvente parabolica di supporto già nell'estate dell'anno scorso che ha favorito la discesa dei prezzi fino ai 12 euro per poi rimbalzare in area 20 euro. Qui si è formata la figura "pullback", molto nota in analisi tecnica che ha dato ulteriore forza alla discesa. Il titolo continua a restare fuori dal portafoglio. Buon trading a tutti. grafico saipem

Prysmian – 70 settimane per arrivare al top

Il 12 ottobre abbiamo lasciato Prysmian mentre era in caduta libera in attesa che si fermasse. Oggi a bocce ferme posso dire che Prysmian rappresenta un potenziale buon investimento. Il canale parabolico che ho disegnato insieme alla griglia di Fibonacci suggerisce 2 possibili sviluppi. La prima ipotesi riguarda la possibilità che i prezzi tornino a toccare il massimo precedente in area 20 euro mentre la seconda, decisamente più interessante, si spinge nello stesso lasso di tempo addirittura a 24 euro, lasso di tempo stimabile in 70-75 settimane. Il cambio di scenario è possibile unicamente con la violazione dell'evolvente parabolica di supporto. E' probabile che inserisca il titolo in portafoglio nelle prossime ore. Buon trading a tutti. grafico prysmian