Saras è una ciofeca. Ovviamente se osservi la situazione dal punto di vista dei rialzisti. Ma se cambi punto d'osservazione e vai short allora un titolo così è una manna.
Si perché con Saras si va praticamente sul sicuro, presto crollerà. E sarà un crollo vero, irreversibile e completo. Verrà giù fino a valere pochi centesimi. All'inizio sarà un ribasso senza troppo rumore perché chi gestisce l'informazione finanziaria non sputa mai nel piatto dove mangia. Poi quando i tempi saranno maturi, forse ci faranno sapere che la raffineria di Sarroch in Sardegna è da chiudere.
Non ci vuole un genio della finanza per capire che Saras opera in un business ormai decotto sul quale i grandi fondi con ingenti capitali sono restii a orientare i propri investimenti. E poi chi ha visto dal vivo l'impianto si sarà reso conto che ormai i segni del tempo si fanno sentire e la manutenzione costa. È difficile pensare che un tale ecomostro possa funzionare ancora a lungo.
Ma veniamo al grafico. C'è un punto di attenzione da monitorare, il supporto di lunghissimo termine che in questi giorni scricchiola e che potrebbe cedere di schianto lasciando spazio ad un ribasso rapido sino ai precedenti minimi a 0,42.
È solo una questione di pazienza poi vado short - TP 0,4166