Il post del 9 dicembre dava di Saipem una quadro particolarmente delicato orientato negativamente. Scrivevo così: "Il grafico settimanale di Saipem ha dell'inquietante: dal 2016 i prezzi non riescono a superare l'evolvente parabolica di resistenza, sono stati respinti per ben 6 volte."
Sembrava tutto pronto per il grande ribasso ma poi dal 21 dicembre Saipem non ha fatto altro che salire passando da 1,682 a 1,958 di venerdì scorso.
Il 9 dicembre mi sono sbagliato?
E' ancora presto per dirlo. I rialzi degli ultimi giorni non hanno anno ancora violato l'evolvente parabolica di resistenza che dal 2019 respinge i tentativi di rialzo del titolo.
Nei prossimi giorni avremo la risposta: Saipem verrà respinta per la settima volta dalla resistenza oppure troverà la forza per superare la resistenza ed invertire il trend?
Contro l'opzione rialzista gioca la delusione degli analisti per la situazione del debito che è ulteriormente cresciuto.
Io sono short, ho voluto essere presuntuoso ed anticipare il segnale (sbagliato, non si fa).
